Continuano a farsi passi indietro circa la questione dei muti e i parlamentari non si stanno occupando dei consumatori. Le associazioni dei consumatori prendono atto della votazione avvenuta ieri nelle commissioni del senato riguardo il tetto dell’8%. Resta comunque una situazione di disagio per i consumatori che si sentono ostaggio dei partiti e delle banche. Il Codacons non può non sottolineare come le sue proposte per una equa soluzione del problema siano ancora ignorate dal governo, che mantiene il suo atteggiamento di sottomissione nei confronti delle banche. Pertanto si ribadisce il rifiuto da parte del Codacons del decreto legislativo perché ritenuto iniquo e inaccettabile. Si richiede il ribasso del Tasso di interessi al di sotto del tasso di usura per tutte le future negoziazioni, la restituzione del pregresso incassato in più dalle banche e si ricorda la giornata di lotta unitaria delle associazioni dei consumatori e di tutti i soggetti coinvolti dalla discussione sui mutui fissata per il 2 febbraio. Sono già partite, intanto, le prime azioni del Codacons in alcune città d’Italia: Milano, Roma Torino e Salerno.