Perché la Rai non si vede su tutto il territorio nazionale? Per poter svolgere un servizio pubblico occorre innanzitutto che i programmi si vedano. Poi magari ne se potrà contestare la qualità, come capita spesso di fare a noi del Codacons, ma almeno che si vedano. Non per niente nei contratti di servizio firmati tra la Rai ed il Ministero delle Comunicazioni sono sempre state previste delle norme sulla copertura del servizio di radiodiffusione televisiva. Il nuovo contratto valido per il triennio 2003-2005, firmato il 23 gennaio, pubblicizzato peraltro dal Ministro Gasparri come se si trattasse di un atto rivoluzionario ed epocale, ribadisce all`articolo 16 che “la Rai deve assicurare un grado di copertura del servizio di radiodiffusione televisiva analogica non inferiore al 99 per cento della popolazione per ciascuna delle tre reti televisive nazionali“. Norma evidentemente non rispettata, a giudicare dal numero di consumatori che si lamentano perché non riescono a vedere il terzo canale. All`art. 15 si sottolinea, poi, che “la Rai si impegna ad assicurare un grado di qualità del servizio non inferiore a 3, riferito ai livelli della scala UIT-R“, in sostanza che il segnale deve essere, in una scala internazionale che va da 1 a 5, buono. E questo ovviamente deve valere dappertutto. Eppure molti utenti ci telefonano e protestano perché non riescono a vedere un programma per intero. Improvvisamente il segnale scade o si sovrappone con un altro, affievolendosi sempre di più fino a scomparire. Salvo ritornare magari dopo un`oretta, a film terminato.
Questa volta abbiamo deciso di fare un comunicato in merito perchè la protesta arriva nientepopodimeno che da Torino che ha visto la nascita dell`azienda nel 1954. Il compleanno si festeggerà il 10 aprile, tra pochi giorni. Sarebbe bello festeggiare tutti insieme, se i programmi almeno si vedessero. A segnalarci i disservizi, poi, sono addirittura i tecnici antennisti, periti in telecomunicazioni. Hanno ripetutamente telefonato e scritto al Servizio Qualità della Rai. Nessuna risposta e nessun esito da mesi. Come fanno a spiegare al cliente a cui hanno appena installato un nuovo impianto che i programmi della Rai non si vedono? Chiedere i soldi quando non sono in grado di far vedere dei canali richiesti è assurdo. A dirlo non siamo noi del Codacons ma gli antennisti stessi che onestamente avvertono questo disagio. L`impianto è quello di Torino Eramo e le zone più danneggiate (i tecnici che ci hanno scritto dicono che ci sono 20 db in meno nei canali della Rai rispetto agli altri) sono quelle di Vinovo, La Loggia, Moncalieri e Nichelino.