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“LA MANOVRA antismog? E solo un modo per salvarsi la faccia”.

Fabio Galli, presidente modenese del Codacons, «non ne può più di sentir parlare l?amministrazione di targhe alterne e blocchi del traffico». A suo avviso queste misure sono praticamente inutili, dal momento che il Comune «non ha l?intenzione di mettere in pratica una politica seria per ridurre l?inquinamento». La preoccupazione di Galli è data soprattutto dal fatto che, nonostante la legge consenta 35 superamenti all?anno dei limiti fissati per lo smog, «in alcune zone di Modena e della provincia siamo già oltre le 80. Questo perché la giunta Pighi cade continuamente in contraddizione. Le restrizioni alla circolazione messe in atto fino ad oggi hanno sempre cercato di far convogliare il traffico verso la tangenziale. Poi però, ci sentiamo dire che il grosso dello smog proviene proprio dall?autostrada, e da quanto mi risulta le tangenziali sono molto più vicine alle autostrade che ai centri abitati».  Concludendo, il presidente del Codacons fa anche le sue proposte. «Si abbia il coraggio di fare un blocco totale di tutte le autovetture. Le assicurazioni dovrebbero stornare una parte del premio pagato dagli automobilisti che lasciano a casa le auto, e utillizzarlo per rendere le tariffe dei mezzi pubblici più accessibili, ad esempio un euro e mezzo per tutto il giorno. E poi, naturalmente, potenziamo il trasporto su rotaia»

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