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LA PROVINCIA di Perugia non risparmia sulla sicurezza delle scuole.

LA PROVINCIA di Perugia non risparmia sulla sicurezza delle scuole. Anzi, nonostante manchino all?appello 12milioni di euro per provvedere alla manutenzione straordinaria e ad altri interventi, come l?abbattimento delle barriere architettoniche, l?Ente di Cozzari in otto anni ha speso circa cento milioni per consolidare e per adeguare alla normativa antisismica gli edifici di sua competenza. Parola dell?assessore Massimo Buconi, che ammette: «Nella nostra provincia non c?è nessun edificio a rischio». Gli fa eco il direttore dell?area edilizia, Massimo Vasapollo, che parla di «un livello di sicurezza generalizzata soddisfacente». Anche il vertice della scuola umbra si sente tranquillo. «A dieci anni dal sisma ? spiega il direttore regionale Nicola Rossi ? sono stati messi in sicurezza e costantemente monitorati quasi tutti gli edifici scolastici del territorio. E? chiaro però che non bisogna abbassare la guardia».  Non bisogna abbassare la guardia anche perchè in Umbria, stando alla fotografia scattata dal Codacons, ci sarebbero ancora diverse strutture (sono il 30 per cento) che non hanno il certificato di «agibilità statica», un altro 33 per cento non ha invece ottenuto il certificato di agibilità igienico sanitaria. Ed ancora: la metà degli edifici è sprovvisto di Cpi (certificato prevenzione incendi), nel 25 per cento dei casi gli impianti elettrici non sarebbero a norma e nel 20 per cento mancano le scale di sicurezza. Come leggere questi dati? C?è da temere per l?incolumità delle persone? «Certi requisiti, come ad esempio l?agibilità statica ? spiega ancora l?ingegner Vasapollo ? vanno contestualizzati con il momento storico in cui è stato costruito l?edificio. Il fatto che manchi la certificazione non significa che l?edificio sia a rischio. Detto questo la Provincia ha intensificato l?attività di controllo e di manutenzione, con verifiche straordinarie su tutti gli immobili di competenza e sopralluoghi mirati per scovare anche i cosiddetti ?pericoli occulti?». Buconi informa inoltre che l?ente, nel corso degli anni, «ha fatto un?operazione costante per la conservazione degli edifici, che sta ancora proseguendo. Sul versante manutenzione ? ha aggiunto l?assessore ? abbiamo avuto una bassissima percentuale di danneggiamento delle scuole, questo ci ha permesso di risparmiare molto e di investire per migliorare la qualità degli edifici». Intanto, il direttore scolastico Rossi a breve convocherà un incontro con gli assessori competenti.  Mentre il Codacons invita i genitori a valutare lo stato delle scuole frequentate dai propri figli, utilizzando un questionario nel sito www.codacons.it. Obiettivo: massima sicurezza.
 

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