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LA RAI DI BALDASSARRE LA PENSA COME QUELLA DI ZACCARIA?

Si terrà domani al Tar Lazio un’importante udienza che vede contrapposte RAI e Corte dei Conti, quest’ultima affiancata dal CODACONS, intervenuto ad opponendum in giudizio.

La RAI, infatti, ha deciso di non sottostare alla determinazione della Corte n. 46 del 25/9/2001, con la quale si prescrive alla RAI di trasmettere alla Corte dei conti tutti gli atti di gestione di rilevante significato economico-finanziario contemporaneamente alla loro formazione, e ha presentato ricorso al Tar. Nello specifico la determinazione n. 46 dispone: ?ritenuto che, successivamente all’originario assoggettamento della RAI ? al controllo della Corte dei Conti, sono intervenute progressive modificazioni nella disciplina legislativa dell’emittenza radiotelevisiva e nell’assetto della proprietà azionaria, e per cui la RAI medesima ora si configura come gestione con partecipazione pubblica al capitale e sia come ente sovvenzionato con contributo statale specialmente nella forma dei canoni; ritenuto che?.
Oggetto di controllo è, in primo luogo, la gestione nella sua interezza ?.. controllo della gestione da effettuare alla luce degli atti che hanno determinato lo svolgimento della gestione stessa e che di essa costituiscono l’indispensabile presupposto cognitivo; ritenuto che oggetto del controllo sono, nondimeno, singoli fatti di gestione ai sensi dell’art. 8 l.259/58, ritenuto l’opportunità di adeguare nei confronti della RAI ..
la disciplina generale delle modalità di esecuzione degli adempimenti previsti dagli artt. 4,5,6, della l.259/58 .. dettando all’uopo nuove disposizioni?“


In sostanza la rete di stato vuole sottrarsi al controllo da parte dell’organo che vigila sui conti pubblici, dimenticando forse che la prima fonte di finanziamento arriva proprio dagli utenti, attraverso il pagamento del canone. La RAI, quindi, essendo pubblica, deve sottostare al controllo da parte della Corte dei Conti. A favore di quest’ultima è intervenuto in giudizio il CODACONS, che ha giudicato infondato, inammissibile e improcedibile il ricorso della RAI.

Tutto ciò è avvenuto durante la precedente gestione Rai, quella cioè affidata a Zaccaria. Cosa accadrà adesso che i vertici della rete pubblica hanno subito significative modifiche? Questo si chiedono, Adusbef, Federconsumatori e Codacons, che lanciano la sfida. ?Se davvero Baldassarre, come ha più volte dichiarato, vuole garantire trasparenza nei confronti degli utenti e cambiare indirizzo alla rete che presiede, allora lo dimostri!?

Le 3 associazioni mettono dunque alla prova il neo Presidente Rai e lo invitano a rinunciare al ricorso contro la Corte dei Conti, non presentando i propri avvocati all’udienza di domani e lasciando che la Corte, come è giusto che sia, vigili sul bilancio della rete pubblica.
















Elio Lannutti




Carlo Rienzi




Rosario Trefiletti




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