“I bollini e le farfalline rosse sono solo un modo per lavarsi la coscienza e farsi belli con la stampa“ ha dichiarato il presidente del Codacons, avv. Marco Maria Donzelli. Dopo aver assistito allo show per il 14° codice dei minori stilato da Gasparri, ora assistiamo alla presa in giro delle farfalline rosse, ultima invenzione pubblicitaria della Rai per cercare di dimostrare la loro attenzione ai minori.
“L`iniziativa della farfallina sarebbe anche meritoria se poi si rispettassero le leggi ed i codici in materia. Così invece è solo una presa in giro delle famiglie italiane“ ha dichiarato Donzelli. Il problema, infatti, non è segnalare i programmi sconsigliati ai minori, ma quello di non trasmetterli affatto fino a dopo le 22,30, come stabilito dalle Legge Mammì, e di prestare particolari cautele aggiuntive nella fascia protetta dalle 16 alle 19, quando, stando all`ultimo codice di autoregolamentazione, l`ascolto dei minori non è supportato da un adulto. La Rai, invece, trasgredisce sistematicamente queste regole. Basti pensare agli argomenti trattati dai programmi di cronaca come “La vita in diretta“ (sorvoliamo per pietà su “Al posto tuo“). La Rai, viola costantemente anche l`articolo 8 della Legge Mammì (L. n. 223/90) che vieta l`inserimento della pubblicità nei programmi di cartoni animati. Eppure Rai Due, ogni sera, durante il programma Tom & Jerry, alle 20,05, o ogni sabato pomeriggio durante “Disney Club“, alle 16,10, inserisce spot, peraltro indirizzati appositamente a beni di consumo per bambini (giocattoli, merendine, cioccolatini). Questi spot, a loro volta, violano un`altra normativa (doppia violazione, dunque), trattandosi di pubblicità ingannevole che abusa della naturale credulità o mancanza di esperienza dei bambini (art. 6, D.lgs n. 74 del 25/1/1992). Perché allora fingere di interessarsi dei minori?
Ma un ulteriore problema che solleviamo è il seguente: chi decide quando la farfallina deve essere rossa? Chi si assume la responsabilità di questa scelta e ne risponde? Ci auguriamo che non siano le stesse persone che lo fanno per Mediaset. Questa settimana, infatti, abbiamo ricevuto molte proteste da parte di genitori che si lamentavano perché i film “Robin Crusoe“, trasmesso da rete 4 il 20 aprile, alle ore 21, e “Robin Hood principe dei ladri“, messo in onda il 21/04, sempre alle 21, avevano il bollino verde. Trattandosi di eroi della letteratura per ragazzi, molti genitori avevano deciso di farlo vedere ai figli. Non si aspettavano certo di vedere accette nel cervello (Robin Crusoe) e spade che tagliano le mani (Robin Hood). Il Codacons ha segnalato questi fatti al neonato ed ennesimo Comitato di applicazione minori e Tv. Vediamo che provvedimenti prenderà!