Potrebbero essere davvero abnormi le conseguenze del giro di corruzione scoperto dai Nas alla facoltà di giurisprudenza dell’Università La Sapienza di Roma.
Per il Codacons, infatti, gli esami comprati sono da invalidare, e chi si è laureato utilizzando questo deplorevole sistema di mazzette deve tornare sui banchi dell’università, siano essi avvocati o magistrati, e ripetere gli esami fasulli. Non solo. I provvedimenti e le sentenze emesse da magistrati che si sono laureati utilizzando questo meccanismo ? ma questo lo dovranno accertare gli inquirenti – sono da annullare, prosegue il Codacons, perché la laurea non è stata conseguita con condotta legittima. Si avvierebbe quindi un circolo vizioso senza precedenti.
L’associazione annuncia la costituzione di parte civile nel processo, per conto degli studenti, e invita gli studenti della facoltà di giurisprudenza a fare altrettanto.