Sabato mattina si è verificato l’ennesimo incidente sulle nostre autostrade: un pullman che trasportava una comitiva diretta a Torino per presenziare ad un matrimonio si è schiantato contro l’ingresso di una galleria sull’A12 nei pressi di Genova. Otto vittime e 31 feriti il bilancio, ancora provvisorio, della tragedia, avvenuta probabilmente a causa di un colpo di sonno dell’autista. Alcune persone, in conseguenza dell’urto, sono state sbalzate fuori dall’automezzo e sono finite in una scarpata. Drammatica la testimonianza di un uomo che ha visto la figlia di 11 anni schizzare via dal suo sedile e volare fuori dal pullman attraverso il parabrezza in frantumi. Il Codacons desidera porre l’accento sulla necessità, sempre più pressante ed evidente, di imporre l’obbligatorietà dell’utilizzo delle cinture di sicurezza anche sui pullman al fine di ridurre le dimensioni di queste tragedie stradali. Appare infatti singolare che, mentre per altri mezzi di trasporto (automobili, aeroplani) l’utilità di questi strumenti salva-vita sia stata riconosciuta da tempo e recepita dal punto di vista legislativo, ai passeggeri dei pullman non sia richiesto di tenere allacciate le cinture di sicurezza. Le conseguenze, come purtroppo continuiamo a vedere sulle nostre strade, sono drammatiche. Il Codacons diffida il Ministro dei trasporti, ai sensi della legge 281 ad intervenire per introdurre l’obbligatorietà delle cinture di sicurezza sui pullman.