Da oltre un anno in lista di attesa per ottenere il ripristino delle strisce gialle nel parcheggio per auto a loro riservato. A vivere questo disagio sono un centinaio di portatori di handicap di Ladispoli che non riescono ad ottenere dalla ditta che ha in appalto il servizio il rifacimento della segnaletica orizzontale che indica la sosta davanti alle proprie abitazioni. Un diniego che sarebbe causato dalla mancanza di fondi nel bilancio municipale dove gli interventi sulla segnaletica stradale si sarebbero accumulati, tanto che non ci sarebbero più nemmeno i soldi per comprare la vernice. Una situazione che crea non pochi problemi ai disabili che trovano il parcheggio spesso abusivamente occupato da altri automobilisti che si trincerano dietro il fatto che l’area di posteggio non sarebbe chiaramente delimitata. In alcune strade infatti mancano anche i pali verticali che indicano la sosta riservata ai portatori di handicap. A nulla finora sono valse le ripetute sollecitazioni, dal palazzetto comunale gli uffici preposti fanno sapere che in bilancio per il 2008 ci sono appena 38.000 euro per la segnaletica stradale, insufficienti anche ad installare gli stop nei crocevia più rischiosi di Ladispoli. In questo scenario, ironia ha suscitato la notizia che dal 6 ottobre partiranno i parcheggi a pagamento nel centro cittadino, delimitati da strisce blu che sono state dipinte a tempo di record. A fianco dei disabili è sceso il Codacons che ha lanciato una provocatoria proposta. "Se l’amministrazione è impegnata ad installare le strisce dei parchimetri – dice Angelo Bernabei, coordinatore del Codacons – vorrà dire che saranno le associazioni dei consumatori ad occuparsi di dipingere sul selciato la segnaletica gialla per i portatori di handicap. Comprendiamo le difficoltà economiche degli enti locali, soprattutto dopo la cancellazione dell’Ici, però le categorie socialmente deboli non possono essere abbandonate. A Ladispoli da oltre un anno ci sono cento disabili che sono privati del diritto di poter posteggiare sotto casa perché la segnaletica si è scolorita e nessuno provvede a dare quattro pennellate di vernice gialla. Maggiore solerzia purtroppo l’abbiamo notata per la comparsa delle strisce blu. Il Codacons, insieme ad altre associazioni, si dichiara disponibile ad occuparsi di questa spiacevole faccenda, scendendo nelle strade con secchi e pennello per cancellare questa discriminazione. Ci auguriamo ovviamente – prosegue Bernabei – che nel piano dei parcheggi a pagamenti sia prevista una adeguata quota di spazi riservati ai portatori di handicap anche nelle strade dove si pagherà la sosta. Altrimenti oltre al danno si avrebbe anche la beffa". Il Codacons, con una apposita lettera inviata al sindaco Crescenzo Paliotta ha anche colto l’occasione per segnalare come in alcuni punti di Ladispoli, ad iniziare da via Odescalchi davanti all’ingresso della chiesa di Santa Maria del Rosario, le strisce di passaggio pedonale, le classiche zebre, siano ormai inesistenti, ponendo a repentaglio l’incolumità dei cittadini quando attraversano la strada.