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Ladispolirisponde positivamente all’introduzione dei parcheggi a pagamento.

 A distanza di quasi un mese dall’attivazione delle strisce blu nel centro storico, i primi dati statistici indicano che la popolazione sembrerebbe aver recepito il messaggio. Dopo le proteste iniziali e alcuni atti di vandalismo contro le macchinette per l’emissione dei biglietti, la consuetudine di pagare la sosta sembra essere entrata nelle abitudini dei cittadini. In appena due settimane infatti i parcometri hanno emesso ticket per un incasso globale di oltre 13.000 euro, un risultato addirittura superiore alle aspettative dell’Ala Servizi, la municipalizzata che gestisce i parcheggi a pagamento per conto del comune. Allo stesso modo, dopo un periodo di tolleranza iniziale, gli ausiliari del traffico hanno iniziato ad elevare le contravvenzioni per tutti quegli automobilisti che tentano di fare i furbi, lasciando la macchina nel centro di Ladispoli senza aver acquistato il tagliando. Sono state oltre 1.200 le multe comminate in tre settimane, una media di 50 al giorno, a conferma di un malcostume che comunque inizia a scemare. Gli effetti positivi del progetto si sono riversati anche sul traffico, come hanno sottolineato le associazioni dei consumatori.  «Nel 2000 – dice il coordinatore del Codacons del litorale, Angelo Bernabei – raccogliemmo oltre 10.000 firme per bloccare i parcheggi a pagamento. E vincemmo la battaglia contro il comune. Ora la situazione del traffico e della sosta nel centro di Ladispoli era diventata insostenibile, i parcometri sono un male necessario per evitare il caos. E’ innegabile che dall’arrivo delle strisce blu trovare un posto per l’auto sia più facile, non ci sono più le doppie file di veicoli in sosta su viale Italia, i benefici sono stati evidenti. E poi con il pagamento delle frazioni di ora a partire da 25 centesimi crediamo che l’impatto non sia stato così devastante sui cittadini.  Ovvio che il Codacons pungolerà l’amministrazione ad attivare anche altri interventi per razionalizzare la circolazione in una città in costante crescita. Servono opere viarie e nuove aree di sosta gratuita e non solo parcometri per la Ladispoli del prossimo futuro».
 

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