Lamentele per i rifiuti abbandonati vicino alla chiesa

FAGAGNA. A Fagagna non siamo nelle stesse condizioni dei rifiuti di Napoli però la gente, ovviamente utenti che pagano, si lamenta della qualità del servizio di raccolta rifiuti. Diversi cittadini di Fagagna che si recano in chiesa per le funzioni religiose o che per necessità transitano davanti o a lato della chiesa di San Giacomo sita nell`omonima piazzetta, si sono rivolti a Bruno Peres, responsabile regionale del Codacons per la tutela ambiente, lamentando il disservizio e la non costante raccolta dei rifiuti che vengono accumulati nei cassoni e tutto intorno agli stessi in bella vista a pochi metri dall`edificio sacro. Rifiuti domestici e non che in queste giornate di caldo vengono lasciati nei cassonetti e tutto intorno agli stessi, e che fermentando emanano maleodoranti esalazioni di odori non graditi. Oltre ai disgustosi odori nauseabondi, gli stessi rifiuti ammucchiati non fanno bella mostra in mezzo a una piazzetta verde davanti ad un luogo di culto che a detta di molti va rispettato in quanto tale, anche con il trasferimento dei cassonetti dei rifiuti in altra zona meno visibile. Ma gli utenti chiedono che soprattutto l`amministrazione comunale retta dal sindaco Gianluigi D`Orlandi provveda a far si che il servizio di raccolta venga garantito in modo più preciso e sicuro onde evitare l`ammucchiarsi dei rifiuti dentro e fuori i cassonetti e che poi gli stessi rimangano dispersi in terra per diversi giorni. I cittadini di Fagagna nelle loro lamentele, che hanno espresso a voce ma in modo sempre più continuo negli ultimi giorni, auspicano un maggiore impegno da parte degli amministratori comunali per evitare il ripetersi anche in futuro di situazioni così sgradevoli. Il responsabile del Codacons Bruno Peres ha assicurato il suo intervento nei confronti dell`amministrazione comunale a tutela degli utenti affinché vengano evitati questi sgradevoli disservizi, visto che i cittadini utenti pagano di tasca propria il servizio di Nettezza urbana. Un caso, insomma, che adesso toccherà all`amministrazione cercare di risolvere.