Sì del Consiglio di Stato all`ampliamento di Dal Molin . A confermarlo ieri la quarta sezione del Consiglio di Stato che ha respinto il ricorso del Codacons per la revoca dell`ordinanza del 29 luglio scorso, con cui i giudici di palazzo Spada avevano dato il via ai lavori ed annullato il precedente parere negativo del Tar del Veneto. Il Consiglio ha sottolineato come “la domanda di revoca formula censure che costituiscono la reiterazione di contestazioni già esaminate nell`ordinanza resa sull`appello cautelare, non risultando pertanto ammissibili “. Il referendum sull`ampliamento della base inoltre, fissato per il 5 ottobre prossimo, secondo i giudici, sarebbe facoltativo. Il Codacons vede il bicchiere mezzo pieno: “Siamo mode-ratamente soddisfatti – ha commentato il presidente, Carlo Rienzi – la decisione di palazzo Spada riapre la strada all`unico giudice competente sulla materia, il Tar del Veneto, che si pronuncerà l`8 ottobre“. Secondo il Codacons, inoltre, i giudici avrebbero “precisato che il referendum è previsto da una direttiva europea che prescrive di acquisire l`opinione popolare “. Intanto il comitato No Dal Molin fa sapere: “Ci aspettiamo che chi vuole costruire la base attenda la consultazione popolare di ottobre“.