L’Antitrust ha condannato Federfarma, gli ordini dei farmacisti e le associazioni dei titolari di farmacie per intese anticoncorrenziali nel settore dei parafarmaci.
Secondo l’Antitrust questi soggetti avrebbero posto in essere un cartello finalizzato a ridurre la concorrenza e coordinare i prezzi dei prodotti parafarmaceutici. L’ammontare della multa sarebbe di 100.000 euro.
Il CODACONS ritiene che la sanzione dell’Antitrust sia la giusta punizione per i farmacisti che, con il loro comportamento, hanno arrecato danno ai consumatori, in particolare alla categoria più debole: quella dei malati.
Le farmacie, infatti, potendo contare sull’esclusività della vendita dei farmaci, tartassano il consumatore con una serie di parafarmaci costosissimi, ottenendo così delle ingiustificate rendite parassitarie.
?Il prossimo passo da compiere?, sostiene il portavoce del Codacons, Avv. Carlo Rienzi, ?è quello di aumentare la concorrenza nel settore consentendo la vendita dei farmaci anche nei supermercati e solo su ricetta medica, così come avviene in America?.
Per il CODACONS quindi è necessario liberalizzare il mercato eliminando le difficoltà nella concessione delle licenze ed impedendo ai farmacisti di utilizzare la loro esclusività nella vendita dei farmaci per sottoporre ai clienti costosi prodotti parafarmaceutici.