Carraro ha procurato talmente danni al calcio e all`immagine dello sport italiano che l`Associazione Utenti Sportivi, che fa parte del Codacons, ha deciso di chiedergli, a titolo di risarcimento del danno, un milione di euro. La cifra sarà poi devoluta a favore di tutti quegli sport considerati a torto minori, ma che, come dimostrano le Olimpiadi, danno molti più risultati e soddisfazione del calcio, che da anni non è più in grado di vincere niente, almeno come Nazionale. Visto che, cascasse il mondo, è ormai assodato che è impossibile riuscire ad ottenere le dimissioni di Carraro, troppo affezionato alla sua poltrona, l`Associazione Utenti Sportivi, invece di chiederne inutilmente la rimozione, ha deciso, infatti, di cambiare provvisoriamente strategia, aggirando l`ostacolo. Non vuole dimettersi? Allora paghi almeno monetariamente per i danni che procura. Ricordiamo, a puro titolo di esempio, le vicende del calcio Napoli, i fallimenti e i falsi delle partite di calcio, doping a go-go, partite truccate, campionati regolati dalla magistratura, violenza negli stadi, il decreto salvacalcio, i diritti tv, l`arbitro Moreno ?. e via discorrendo.
Il Codacons propone, poi, di mettere un tetto ai folli compensi elargiti a calciatori ed allenatori. Forse la via per ottenere dal calcio risultati analoghi a quelli delle altre discipline sportive è quella di riportare il tutto ad una maggiore connessione con il mondo reale. Di qui la richiesta di riduzione degli stipendi.
La recente sentenza della Commissione Disciplinare della Lega Calcio e le polemiche che ne sono conseguite, ci inducono, infine, ad una ulteriore riflessione. Basta con la giustizia domestica. I giudici debbono essere totalmente indipendenti e autonomi rispetto al mondo del calcio stesso, perché possano anche apparire, non solo essere, terzi.