IN MERITO all`ipotesi di distacco degli allacciamenti ai morosi da parte di Gaia, gestrice del servizio idrico, interviene il Codacons di Lucca con una nota a firma di Fulvio Mandriota: “L`atteggiamento di Gaia è vessatorio e illegale ? afferma Mandriota ? Essa agisce solo secondo la propria convenienza, dovuta a un bilancio in profondo rosso che la vede debitrice verso enti, consorzi vari e banche. Questa società ha sempre viaggiato su un binario equivoco, senza rispettare l`obbligo che imponeva, per i vecchi utenti, l`invio del regolamento e del contratto di servizio un mese prima della fattura iniziale. Ha poi aggirato l`obbligo che gli impone la distribuzione della Carta dei servizi. Ci chiediamo, quindi, come si possa invocare un contratto e un regolamento mai sottoposti al cliente“. “La magistratura ? prosegue la nota ? ha ribadito che non ci può essere risoluzione unilaterale del contratto, senza ricorrere al giudice. Infatti se così non fosse, l`utente si troverebbe ad appellarsi al giudice in posizione subalterna, cioè solo dopo che la società ha già staccata l`utenza. In ogni caso noi invitiamo i cittadini che abbiano in casa il contatore dell`acqua a non dare accesso a nessun rappresentante di Gaia, se non munito di mandato del giudice, ricordando, comunque, che non pagare quanto dovuto è sbagliato“.