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Lavori sull’A3 chiude lo svincolo sud di Eboli. Rischio caos

Dopo l’uscita nord, ora la chiusura riguarda l`uscita autostradale sud. Tredici giorni di disagi per gli automobilisti e i camionisti che giungono a Eboli dalla carreggiata sud, direzione Salerno-Campagna. L’uscita autostradale sarà chiusa. Due le opzioni: o si esce a Battipaglia e si raggiunge Eboli attraverso le statali interne. O si esce a Campagna e si torna indietro, attraverso la statale 19. L’Anas deve demolire il ponte che sovrasta la tratta ferroviaria Battipaglia-Taranto. Gli operai lavoreranno giorno e notte per velocizzare l’intervento. I disagi saranno avvertiti soprattutto sulle provinciali tra Eboli e Battipaglia. La provinciale che conduce alla zona industriale di Eboli è già occupata da un altro cantiere. Alcuni addetti di una telefonia privata stanno sistemando dei sottoservizi, attraverso scavi e sistemazione di tubi. Sulla provinciale si procede con un senso unico alternato. Saranno quindi tredici giorni di gran caos sulle strade interne tra Eboli e Battipaglia. Il secondo intervento previsto dall’Anas durerà solo 24 ore. Si tratta della demolizione del ponte autostradale su via San Vito Martire, nei pressi del distributore Esso. Provinciale 30 chiusa al traffico per un giorno. Automobilisti e camionisti in entrata o in uscita da Eboli, dirottati sulle strade interne (via Serracapilli, via Cupe). L’amministrazione comunale ha concentrato l’attività dei vigili urbani e della protezione civile in località San Giovanni- San Vito Martire. Impazzano intanto le polemiche. Dopo la morte di Giovanni Piscosquito, motociclista di Sarno, e di Ciro Martucci, parrucchiere napoletano, residente a Lecce, il Codacons lancia l’allarme sui cantieri in autostrada: «La presenza di due curve a gomito, sulla corsia nord dopo l’uscita di Eboli, impone all’Anas di istituire una sola corsia di marcia». A suggerire l’incolonnamento di auto e di camion è Antonio Del Mese, consulente del Codacons. Del Mese è stato subissato di proteste. Da dieci giorni, infatti, è spuntata una doppia curva a gomito, subito dopo l’uscita di Eboli. Il limite di velocità è di 60 chilometri orari: «L’angolazione delle curve, provoca spesso un`invasione di corsia. Soprattutto i camionisti, non riescono a controllare i loro mezzi. L’Anas avrà avuto le sue ragioni per disegnare quelle due curve pericolose e molto angolate. Per lo stesso motivo, prima dell’uscita di Eboli si deve procedere su una sola corsia. Altrimenti staremo a contare morti e feriti in ogni fine settimana» conclude Del Mese.


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