Il 7 febbraio 2001, alle ore 18,00 le associazioni dei consumatori sono state ricevute dal Presidente della Camera, on. Luciano Violante, al quale sono state portate sin da subito le perplessità e soprattutto le doglianze dei consumatori, che hanno evidenziato ancora una volta l’arroganza dell’ABI e l’inefficienza e protezionismo della Banca d’Italia, quest’ultima non a caso è stata portata innanzi alla Corte di giustizia d’Europa dal Codacons e Adusbef. Il Presidente Violante al termine dell’incontro ha chiesto alle associazioni di stendere un documento al fine di consentire l’inserimento delle richieste nei prossimi lavori parlamentari. I rappresentanti dei consumatori hanno ribadito al Presidente della Camera che il Parlamento ha la possibilità di rendere equo e Costituzionale il Decreto salva-Banche: innanzitutto consentendo anche ai cittadini quello che è già consentito alle banche, e cioè l’estinzione anticipata dei mutui senza penali; e restituendo il mal tolto ai cittadini attraverso la restituzione dell’ultima rata del 2000. Le Associazioni hanno infine richiesto che venga eliminato l’obbrobrio della ?interpretazione autentica? di una legge che già ha prodotto i suoi effetti 4 anni fa. Codacons e Adusbef invitano i cittadini a partecipare ai picchetti davanti le sedi dell’ABI e Banca d’Italia il 9 febbraio alle ore 11,00.