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Le bollette”retroattive” di Gaia continuano a suscitare polemiche

La denuncia più forte è del Codacons Lucca, che chiede al gestore idrico di annullare il «recupero tariffario» sui consumi del 2006 in quanto «illegittimo». L?avvocato Micaela Muttini parla infatti di bollette che superano anche i 1.000 euro e cita la sentenza 4.301 della VI sezione del Consiglio di Stato: «Ha ribadito sia la regola dell?irretroattività dell?azione amministrativa sia quella della legalità, sancendo che la tariffa sui consumi idrici introduce una prestazione imposta per la fruizione di un servizio che si qualifica come essenziale per il soggetto che se ne avvale».  Il Codacons sostiene che l?adeguamento tariffario «non può avere effetto retroattivo e le tariffe possono essere applicate solo al momento dell?atto deliberativo della tariffa». Da qui la richiesta all?Ato e a Gaia «di revocare la delibera sull?applicazione delle nuove tariffe con effetto retroattivo e di annullare le bollette con cui è stato chiesto il recupero del 2006, essendo illegittimo». SI MOBILITANO anche i cittadini, come Maria Luisa Angelini di Strettoia. «Io e mio marito siamo molto anziani e invalidi al 100%. Nel 2006 abbiamo pagato una bolletta di 364 euro e Gaia pretende altri 382 euro, commettendo un errore: la nostra seconda casa non è stagionale ma annuale. Ci rifiutiamo di pagare: se non troviamo un accordo potremmo andare per vie legali». I coniugi invitano i cittadini a «unire le forze» contattandoli al 328-0542466

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