Da una parte una battaglia combattuta a colpi di promozioni pre natalizie, sconti e vendite speciali. Dall’altra la caccia all’affare, per portarsi a casa abiti, giocattoli e regali, se no che Natale sarebbe, e persino dei prodotti alimentari a prezzi scontati. La guerra del risparmio si combatte fra chi da una parte deve far quadrare i bilanci anche in tempi difficili, e chi deve sbarcare il lunario ma soddisfare i desideri della famiglia con un occhio al portafoglio. La vera vittoria per i consumatori sarebbero i saldi anticipati a dicembre. Li chiedono le associazioni, Codacons e Adoc in testa. Li vogliono anche le Regioni, in alcuni casi. Ma l’ultima parola sarà dei commercianti. In alcuni casi, come in Piemonte, si sono già dichiarati interessati. Qui la presidente della Regione Mercedes Bresso ha lanciato l’idea di seguire anche a Torino l’esempio di Londra e New York e anticipare gli sconti a metà dicembre. Anche la regione Lombardia non disdegna l’ipotesi. E proprio domani in giunta si riuniscono le rappresentanze di consumatori e commercianti. «Sono molto aperto a questo tipo di soluzioni, e anche la Regione non è contraria – anticipa l’assessore lombardo al Commercio Franco Nicoli Cristiani -. Però chiediamo che ci sia l’accordo di tutte le categorie. Perché per consumatore è molto interessante, ma i commercianti devono assestare i magri bilanci di quest’anno». Quindi anche a Milano, se si trovasse un accordo, potrebbero essere approvati i saldi pre natalizi. Mentre in Liguria, la decisione della Regione di anticipare le svendite al 3 gennaio, prima dell’Epifania, ha scontentato commercianti e consumatori. Intanto dagli ipermercati alle aziende di arredo e design fino ai negozi, è già scattata la gara a chi offre la promozione più allettante. Un esempio? Esselunga, che oltre al carrello "calmierato" a 20 euro, offre un centinaio di prodotti scontati del 50%. Mentre alcune aziende low cost come Conbipel e H&M già promuovono capi scontati dal 30% in su. E nelle boutique più esclusive? Anche qui spesso i saldi partono prima delle feste ma solo per i clienti più affezionati. Per gli altri resta sempre internet, dove i siti che vendono prodotti griffati e scontati si moltiplicano. E dove, comprando un capo firmato, come su eforpeople.com, spesso si può anche fare del bene ai bambini più sfortunati.