Il CODACONS ha presentato oggi al Ministro per le Politiche agricole Giovanni Alemanno una proposta che farà sicuramente discutere: il carcere per chi utilizza e immette sul mercato farine animali.
Dal tavolo di concertazione su mucca pazza, incontro tenutosi al Cncu, presso il Ministero delle Attività Produttive, il CODACONS ha presentato un unico emendamento alle legge anti-bse che può essere così sintetizzato:
?LA VENDITA E L’USO DI FARINE ANIMALI COSTITUISCE IL REATO DI ADULTERAZIONE E CONTRAFFAZIONE DI SOSTANZE ALIMENTARI, COMMERCIO DI SOSTANZE ALIMENTARI CONTRAFFATTE E ADULTERATE, COMMERCIO DI SOSTANZE ALIMENTARI NOCIVE, DELITTI COLPOSI CONTRO LA SALUTE PUBBLICA (artt. 440 c.p, 442 c.p., 444 c.p. e 452 c.p.)?.
Di conseguenza, sostiene il CODACONS, chi si rende protagonista di tale reato deve essere punito con la reclusione da 1 a 10 anni, nonché con una severissima sanzione amministrativa.
Tutto ciò è giustificato dal pericolo che le farine animali, vietate dalla legge ma ancora in commercio, costituiscono per la salute dei consumatori.