COMUNICATO STAMPA DEL 20-04-12
LEGNANO: APRE UN DISTRIBUTORE DI METANO!
DUE ANNI PER APRIRE UN IMPIANTO: TROPPI!
IL CODACONS CHIEDE SELF SERVICE PER GPL E METANO
Lunedi 23 aprile si inaugura a Legnano un nuovo impianto a metano per auto. L’inaugurazione vedrà la partecipazione del Codacons, oltre che di rappresentanti della Regione Lombardia e della Provincia di Varese.
In effetti si tratta di un evento da festeggiare, considerati i pochi impianti esistenti in Lombardia rispetto ad altre realtà, come Emilia Romagna e Marche, in proporzione al numero di abitanti o al numero di auto. Nonostante in questi ultimi anni si siano fatti notevoli progressi, ci sono zone ancora sprovviste di impianti, come ad esempio la provincia di Lecco.
Il gestore dell’impianto inaugurato oggi a Legnano ci ha messo due anni per poter aprire, nonostante la collaborazione fattiva degli enti preposti. Se la burocrazia in Italia impera ovunque, in questo campo diventa una barriera all’ingresso notevole. Autorizzazioni da chiedere a Comune, Provincia, Regione, Arpa, Asl, Vigili del Fuoco, allacciamento alla rete del gas …… le autocertificazioni non esistono.
In Italia, per un presunto motivo di sicurezza, che non vale però in altri paesi europei come la Francia, la normativa impedisce di avere distributori di gpl e di metano self service, ma solo fai da te. Insomma l’impianto va comunque presidiato, ovvero l’operatore deve essere sempre presente. Impossibile, quindi, avere impianti aperti di notte.
Il Codacons chiede di rimuovere questa precauzione esagerata, considerato che il metano giunge già in tutte le case degli italiani. D’altronde anche la rottura di una pompa di benzina può essere potenzialmente molto pericolosa, ma non per questo non esistono impianti self service.
L’associazione di consumatori ricorda, infine, che il metano sarebbe una soluzione al problema dell’inquinamento, dato che riduce le polveri sottili ed altri inquinanti come il benzene a valore zero. Il gas naturale è il carburante fossile più ecologico esistente: riduce le emissioni di CO2 di circa il 25% su benzina e di circa il 15% in rapporto al gasolio; il metano non produce nella sua combustione PM10. Per non parlare del vantaggio per le tasche del consumatore. Inoltre il metano arriva attraverso le condotte già realizzate capillarmente dalla rete di distribuzione e non comporta, a differenza degli idrocarburi trasportati “su gomma”, inquinamento ulteriore.