Lia Sartori: “Normalita’ di rapporti politici”. Cinzia Bottene: “Forti dei 24 mila voti”

L’incontro con il sindaco? Non c’è molto da dire: questi incontri rientrano nella normalità dei rapporti politici. Ha detto che gli faceva piacere scambiare due parole, ci siamo visti, lui ha ribadito le sue posizioni di sempre ed io le mie di sempre. Così Lia Sartori, capogruppo del Popolo delle Libertà ed europarlamentare, commenta il faccia a faccia con il sindaco Achille Variati. Sartori, dunque, non entra nel dettaglio e lo stesso vale per il capogruppo dell’Udc Massimo Pecori e per quello di Vicenza Libera-No Dal Molin Cinzia Bottene. Sono stati loro, infatti, i protagonisti della seconda giornata del giro di consultazioni volute dal sindaco Achille Variati per sondare gli umori legati alla vicenda della base Usa bis. Con un obiettivo: decidere quali passi amministrativi intraprendere. Anche ieri il sindaco ha scelto di non rilasciare dichiarazioni e non lo farà sino a quando non avrà concluso la sua operazione ascolto. Ciò sino a lunedì: per quella data, infatti, Variati avrà incontrato la portavoce leghista Manuela Dal Lago, i capigruppo di maggioranza ed i rappresentanti delle categorie economiche.Ventiquattromila voti hanno un grandissimo valore: sono gli stessi che ha preso Schneck in città per essere eletto presidente della Provincia. Cinzia Bottene di Vicenza Libera difende l’esito della consultazione popolare da chi nel fronte del sì al Dal Molin afferma che a votare è stata solo una minoranza poco significativa di vicentini. Ieri anche la Bottene ha incontrato il sindaco Variati: Un’occasione per invitarlo ad una presa di posizione forte sull’importanza dell’espressione della città. Non è vero che il 72\% dei cittadini è favorevole alla base. La concertazione proposta da Cattaneo? Non se ne parla, anzi lo invito a portare al voto 24 mila vicentini che dicano sì’ al Dal Molin. Cosa faremo noi del fronte del no? Intanto attendiamo l’esito del ricorso di Codacons al Tar.E sempre ieri in Comune il sindaco Achille Variati ha incontrato anche Massimo Pecori, capogruppo dell’Udc in consiglio comunale, nell’ambito del giro di consultazioni avviato dal primo cittadino per conoscere le posizioni sul raddoppio della base americana. Al termine del confronto, Pecori ha detto di avere apprezzato l’idea di Variati di ascoltare maggioranza e opposizione: "Abbiamo discusso della situazione alla luce del risultato della recente consultazione popolare – ha spiegato – Il nostro è stato soprattutto uno scambio di osservazioni. Niente di più. Abbiamo ribadito le posizioni dell’Udc". Posizioni che lo stesso Pecori aveva annunciato all’indomani del referendum autogestito: "Una procedura di acquisto dell’aeroporto? Che il sindaco vada pura avanti, ma si sa che non potrà accadere nulla".