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Libri, un abuso l`aumento dei costi

“Impennata per gli articoli scolastici, le istituzioni controllino“ “L`aumento dei costi del corredo scolastico e dei libri di testo rappresenta un problema serio, per non dire distruttivo, per le famiglie“. Fabio Galli, reponsabile modenese di Codacons, non usa mezzi termini per descrivere il salasso al quale vanno incontro anche quest`anno i genitori per far sedere ai banchi di scuola i propri figli. Secondo Galli le istituzioni dovrebbero imporre a tutte gli istituti scolastici di non superare il tetto massimo di spesa previsto dal decerto Fioroni per i libri e non invitare i genitori a denunciare gli eventuali sforamenti. “Nessuno infatti – spiega il responsabile di Codacons – farebbe una simile segnalazione sapendo delle ripercussioni che ci potrebbero essere sul rendimento scolastico del proprio figlio“. Galli definisce “scandaloso“ il rincaro degli articoli da cancelleria che fanno parte del corredo scolastico. “Se – afferma – l`aumento dei prezzi di frutta e verdura potrebbe essere non dico giustificabile, ma almeno comprensibile, vista la breve scadenza entro la quale devono essere consumati questi prodotti, l`incremento dei costi di articoli che nella maggior parte dei casi si trovano sugli scaffali dei negozi già dall`anno precedente è un vero abuso“. Secondo un monitoraggio effettuato a livello nazionale da Codacons, Adusbef, Federconsumatori e Adoc per i testi scolastici si prospetta un aumento del 4% rispetto al 2007, con lo sforamento dei tetti fissati dal ministero della Pubblica Istruzione. La spesa media per alunno, comprensiva di un vocabolario, si attesta infatti sui 428-430 euro annui. Inoltre, le quattro associazioni stimano che per rinnovare completamente il proprio corredo scolastico i ragazzi dovranno spendere, in media, 400 euro contro i 375-380 dell`anno scorso, con un incremento del 7%. Stando a quest`ultimo dato una famiglia dovrà spendere per alunno circa 27 euro in più rispetto al 2007. “Potrebbe sembrare una cifra irrisoria – spiega Fabio Galli – ma se la sommiamo al rincaro di tutti gli altri generi di consumo, fa la differenza per chi a fine mese non riesce a pagare le bollette.“ Il Codacons provinciale fa sapere che nell`ultima settimana di agosto e nella prima di settembre alcuni volontari effettueranno dei controlli per poter rimarcare gli aumenti del materiale scolastico. “Certo – afferma Galli – i consumatori dovrebbero fare più attenzione nell`uso e nell`acquisto di questi prodotti. Innanzitutto, prima di recarsi in una cartoleria, bisognerebbe fare un inventario di ciò che è rimasto nei cassetti dall`anno precedente. Poi, è sbagliato farsi allettare dalle confezioni multiple di un articolo che si utilizza poco. Se io genitore compro un pacco di 20 gomme avrò speso male i miei soldi, perchè è impossibile che mio figlio le utilizzi tutte. Meglio comprarne una e consumarla fino in fondo prima di acquistarne un`altra“.

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