Oggi 23 settembre è stata depositata presso la Cassazione una proposta di legge di iniziativa popolare per l’unificazione al 10% dell’aliquota IVA sui consumi domestici di gas metano e per eliminare dalla base di calcolo dell’IVA le imposte che gravano sulla produzione. L’Intesa dei consumatori composta da Federconsumatori, ADOC, Adusbef, Codacons ha deciso di dire basta ad un’ingiustizia che si ripete da anni con la discriminazione fra i consumatori di gas e che colpisce coloro che utilizzano il riscaldamento con l’aliquota IVA del 20%che si estende anche all’uso cottura e produzione di acqua calda, mentre applica l’aliquota del 10% soltanto a coloro che non utilizzano il gas per il riscaldamento. All’ingiustizia si aggiunge la beffa per tutti i consumatori di gas perché l’IVA viene fatta pagare anche sulle imposte di produzione in base ad una normativa europea, che sarebbe ora di cambiare a partire da una modifica delle norme nazionali. Per questo è stata promossa una posposta di legge di iniziativa popolare da parte delle quattro associazioni che, se fosse approvata dal Parlamento, porrebbe termine a queste ingiustizie. Tale proposta dovrà adesso essere sottoscritta da 50.000 elettori e quindi le quattro associazioni che compongono l’Intesa dei consumatori lanciano a partire da oggi una grande campagna per la raccolta delle firme necessarie alla presentazione in Parlamento e per sostenerne l’approvazione. In tutto il Paese saranno organizzati punti di raccolta delle firme e si svolgeranno iniziative per coinvolgere la cittadinanza. In un momento in cui i consumatori sono colpiti da pesanti e ingiustificati aumenti dei prezzi questa proposta di legge rappresenta un fatto concreto per contribuire a diminuire la pressione fiscale su consumi essenziali della famiglia.