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L`ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA` SCIVOLA SU UNA BUCCIA DI BANANA…

Nella Giornata mondiale contro il fumo un incredibile paradosso: all`interno dei locali dell`ISS i divieti di fumo non vengono rispettati. Un gruppo di attivisti del CODACONS presenti al convegno ha notato che i cartelli che vietano di fumare non sono regolamentari, e così alcuni ricercatori presenti al convegno e alcuni dipendenti dello stesso istituto hanno potuto in tutta tranquillità fumarsi la loro amata sigaretta nei corridoi della struttura. Gli attivisti dell`associazione, guidati dal Coordinatore dell`Ufficio Legale Italo Mannucci, hanno chiamato una volante della Polizia. All`arrivo degli agenti si è scatenato un fuggi fuggi di dipendenti e ricercatori, timorosi di essere colti in flagrante. Le forze dell`ordine, una volta resisi conto della violazione della legge, hanno redatto un verbale.

Dopo un iniziale comprensibile sbandamento, Codacons e I.S.S. si sono ritrovati d`accordo con una iniziativa che è servita comunque a sollevare il problema della insufficienza di interventi per la corretta applicazione delle leggi vigenti. Purtroppo ancora tutti i ministeri, gli enti, gli uffici postali, gli istituti bancari, sono sforniti dei cartelli di divieto e non hanno designato i funzionari che dovrebbero irrogare le pur ridicole sanzioni ai fumatori.

Così negli ospedali, nelle scuole, nei tribunali, dovunque pur vige il divieto, si continua a fumare indisturbati. Tutti d`accordo comunque alla fine: domani saranno affissi in tutti i locali dell`Istituto Superiore di Sanità i regolamentari cartelli di divieto.
L`impegno è stato preso dal Prof. Giorgio Zuccaro che ha il merito di aver portato l`I.S.S. in prima fila in Italia nella difficile (come dimostra anche l`episodio di oggi) battaglia per la protezione della salute dei non fumatori.

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