Una singolare, ma giustissima sentenza del Giudice di Pace di Roma Mario LAMANNA, ha condannato la vineria ARCIONE di via della Giuliana nel quartiere Prati a risarcire una signora, M. B., che il giorno del suo compleanno aveva comprato una bottiglia di champagne KRUG al prezzo di lire 175.000 e al momento del brindisi aveva visto tutti allibiti e imbarazzati posare i bicchieri sul tavolo senza bere nemmeno un sorso.
Lo champagne era vecchio e imbevibile. Lo scorno è stato grande al punto che la signora , rivoltasi al CODACONS, ha fatto causa con l`assistenza dell`avv. Manuela Sorrentino, chiedendo un risarcimento per la FIGURACCIA fatta…
Il grave poi, nel racconto della signora, accertato dal Giudice con una complessa istruttoria, era stato il comportamento della vineria che, ricevuta indietro la bottiglia il giorno successivo, anzichè restituire i soldi ha invitato il consumatore ad andare a chiedere conto al produttore del nettare francese.
Scrive il Giudice nella sentenza che, per la prima volta, riconosce, ampliando le barriere del danno risarcibile, il danno da “scorno“ o “figuraccia“: “risulta provato il danno all`immagine lamentato essendo risultato che effettivamente l`inutilizzabilità della bottiglia di champagne fu riscontrata alla presenza di ospiti con i quali non potè effettuare il brindisi di rito….“.
E fu così che grazie al CODACONS due anni dopo la signora, avendo pagato solo la quota annuale di iscrizione all`associazione potrà brindare il prossimo Natale con oltre un milione di vecchie lire (tra danno e onorari) comprandosi ben tre cassette intere di bottiglie di….spumante italiano!!! Che, con l`aria che tira sui prezzi aumentati di Natale non è davvero male!!