LO SCIOPERO BIANCO ALITALIA E’ ILLEGALE

Siamo a fianco dei lavoratori dell’Alitalia, pesantemente colpiti dalla crisi della compagnia, ma non possiamo tollerare che migliaia di consumatori vengano presi in ostaggio da chi lotta, con gravi disagi nelle lunghe ore di attesa begli aeroporti. Così il CODACONS che, attraverso l’associazione utenti del trasporto aereo, marittimo e ferroviario, da anni si batte per la migliore sicurezza del volo, e certo la diminuzione degli assistenti previsti a bordo non va nel senso della sicurezza. Così oggi è scattata la doppia denunzia alla Procura della Repubblica di Roma e di Milano , contro gli scioperanti e i medici compiacenti per associazione per delinquere, falso in atto pubblico e interruzione di pubblico servizio, e contro Alitalia per violazione delle norme minime di sicurezza causata dalla diminuzione del personale a bordo.

Il consulente medico del CODACONS, Prof. Emilio De Lipsis ha affermato: ?non è credibile che in un solo giorno 1.100 persone della stessa categoria, per di più in sciopero, si ammalino realmente. Molti, se non tutti i certificati devono evidentemente o essere falsi o essere scritti da medici compiacenti che non hanno verificato le dichiarazioni dei loro assistiti soprattutto oggi che è possibile con una valutazione clinica scrupolosa coadiuvata da strumentazioni diagnostiche verificare la reale consistenza di certi disturbi.
E’ un atto di grave violazione del codice deontologico medico e un indice preoccupante del degrado e della inaffidabilità in cui può precipitare la professione medica.
L’Ordine dei medici e il Ministero della salute devono intervenire immediatamente.
Quando ho affermato alla radio che la categoria dei medici di famiglia rischia di divenire un ricettificio , l’0rdine mi ha processato e ora ancora non interviene per sanzionare queste centinaia di sanitari e sospenderli immediatamente se necessario dalla professione.?

Nell’esposto si chiede di procedere contro i medici compiacenti ma anche contro l’Ordine professionale, per omissione di atti di ufficio e concorso in falso . E si chiede anche di accertare se la diminuzione- attuata da Alitalia – degli assistenti di volo a bordo non metta a rischio la sicurezza del volo.