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LOMBARDIA: TERZA GIORNATA REGIONALE DELLA SICUREZZA STRADALE

COMUNICATO STAMPA DEL 21-11-13

 

LOMBARDIA: TERZA GIORNATA REGIONALE DELLA SICUREZZA STRADALE

 

CODACONS:  CHIEDE ALLA REGIONE ABBASSAMENTO DEI LIMITI DI VELOCITA’ DI 20 KM/H

 

LIMITE DI 30 ALL’ORA IN  TUTTI I COMUNI  DELLA LOMBARDIA

 

Nel corso della 3° Giornata regionale della sicurezza stradale che si sta svolgendo a Milano, presso Palazzo Lombardia, sono stati forniti i dati degli incidenti della Lombardia.

“Si tratta di dati drammatici che destano sconcerto e meritano una pronta risposta da parte di tutti gli enti preposti ad intervenire in tema di sicurezza stradale, a cominciare dalla Regione stessa. Si tratta anche di costi sociali che gravano su tutta la collettività” ha dichiarato il presidente del Codacons, Marco Donzelli.

Per questo l’associazione di consumatori chiede alla Regione Lombardia, ed in particolare all’ Assessore alla Sicurezza Simona Bordonali, all’ Assessore alle Infrastrutture e Mobilità Maurizio Del Tenno e all’Assessore all’Ambiente Claudia Maria Terzi, di ridurre i limiti di velocità sulle strade di loro competenza di 20 km/h, proposta del Codacons già accolta, nel 2011, dalla Provincia di Milano che abbassò il limite di velocità sulle tangenziali a 70 km/h.

Nelle città, invece, vanno fatte le “zone 30”, proposta, sempre del Codacons, accolta per la prima volta nel comune di Saronno e poi sperimentata con successo anche altrove, come a Milano.

“Abbassando i limiti di velocità si riduce il numero degli incidenti, la gravità degli incidenti, meno morti, meno feriti, si ha una mobilità più sicura per gli utenti deboli della strada, come pedoni e ciclisti, si riduce l’inquinamento sia atmosferico che acustico, si risparmia carburante e si riducono le spese sanitarie. E’ un provvedimento che si realizza rapidamente, praticamente a costo zero se non fosse per il cambio della segnaletica, che promuove una mobilità sostenibile, una mobilità alternativa finalizzata ad avere strade più sicure, una città più a misura di bambino” ha proseguito Donzelli.

Il Codacons ricorda che, secondo i dati resi noti pochi giorni fa dall’Istat, la Lombardia è la regione dove si verificano più incidenti dopo il Lazio e che ancora non ha raggiunto il traguardo stabilito dall’Europa nel 2001 di ridurre del 50% il numero dei morti, obiettivo che andava raggiunto nel 2011.

La Lombardia, confrontando il numero dei morti per incidenti stradali del 2001 e del 2012, si attesta ad un -49,7%. Alcune province lombarde, poi, sono incredibilmente lontane dal traguardo del 50%. Como, ad esempio, è la peggiore tra i capoluoghi della Lombardia, fermandosi a – 31,3%.

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