Mentre non si arresta la febbre del 53 sulla ruota di Venezia il Codacons torna a chiedere interventi urgenti per porre un freno alla psicosi collettiva che sta degenerando in vere e proprie tragedie.
L’associazione, infatti, chiede oggi al Governo di far presiedere le ricevitorie del Lotto dislocate sul territorio da assistenti sociali, in grado di aiutare i cittadini intenzionati a giocate eccessive.
?La presenza di esperti e assistenti sociali presso le ricevitorie ? spiega il Presidente Carlo Rienzi ? risulterebbe fondamentale per dissuadere i giocatori incalliti dallo spendere cifre eccessive sul ritardatario 53, salvaguardando così non solo il patrimonio delle famiglie dei giocatori, ma anche la salute degli stessi, visti i numerosi casi di suicidi legati al 53 sulla ruota di Venezia?.
L’associazione intanto ha presentato ieri un esposto alle Procure della Repubblica di Roma e Venezia chiedendo, oltre al sequestro del 53 sulla ruota di Venezia per motivi di ordine pubblico, una indagine penali legata ai reati di concorso in istigazione al suicidio, violenza privata, istigazione all’usura, truffa commerciale (relativamente a chi vorrebbe far credere che il ritardo di un numero aumenti le probabilità di estrazione), concorso in bancarotta familiare, concorso in abuso della credulità popolare, e altri ancora.