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Luce: a luglio il salasso, bollette incandescenti



Roma
Maxi aumento in vista, dal primo luglio, per le bollette elettriche: le tariffe potrebbero salire fino all`8\%, al lordo delle tasse, con un rincaro annuo medio per le famiglie italiane di 35 euro. È quanto prevede il Ref (Ricerche e Consulenze per l`economia e la finanza) sottolineando che l`Authority per l`energia, cui spetta entro fine giugno l`aggiornamento tariffario per il prossimo trimestre luglio-ottobre, «non ha molti margini di manovra» per contenere l`impatto. Dall`inizio dell`anno le quotazioni del petrolio hanno registrato aumenti consistenti: un contesto nel quale – spiega il Ref – «un rialzo dei costi di produzione dell`energia elettrica è inevitabile». Le previsioni da qui a fine anno «non lasciano ampi spazi di manovra per evitare un forte aumento della bollettadell`elettricità per famiglie e piccole imprese».

Entro venerdì prossimo l`Autorità per l`energia elettrica e il gas sarà chiamata ad adeguare le condizioni economiche per la fornitura di energia elettrica ai clienti domestici e alle piccole imprese per il trimestre luglio-settembre 2008: «secondo stime Ref, basate sulle previsioni pubblicate dall`Acquirente Unico, il soggetto chiamato ad acquistare l`energia elettrica per famiglie e piccole imprese, la componente a copertura della spesa per l`approvvigionamento di energia (PED) andrà aumentata del 10,5\%, ipotizzando prezzi del barile e tasso di cambio euro/dollaro in media per il 2008 intorno a 120 dollari al barile e 1,53 dollari per la moneta americana».

Ma oltre all`aumento dei costi dell`energia, entro fine anno devono anche essere recuperati circa 300 milioni di euro di maggiori oneri sostenuti dai distributori nel 2007 perfornire il mercato vincolato (UC1), «risultato della sottostima da parte dell`Autorità degli effettivi incrementi di costo di approvvigionamento dell`Acquirente Unico.

Tenendo conto che le «componenti PED e UC1 pesano rispettivamente il 59\% e il 2,6\% sulla spesa elettrica al lordo delle tasse per una famiglia tipo con consumo di 2700 chilowattora l`anno, l`aumento della bolletta dovrebbe aggirarsi intorno all`8\%, con una spesa aggiuntiva di quasi 35euro all`anno per famiglia».

«L`Autorità in occasione dell`aggiornamento per il trimestre aprile-giugno ha potuto contenere l`aumento atteso grazie ad un intervento di riduzione delle componenti a copertura degli incentivi alle fonti rinnovabili e assimilate (componente A3) e dei costi già sostenuti dalle imprese elettriche e non recuperabili in seguito alla liberalizzazione del mercato (componente A6)».

Le famiglie con consumi inferiori a 2700 kwh l`anno sopportano il costo del kwh più basso rispetto al resto d`Europa, grazie alla `fascia sociale`, il sistema imperniato sul sussidio da parte delle famiglie che consumano oltre i 2700 chilowattora annui a quelle che consumano al di sotto di questa soglia.

Nel corso del 2008 «è previsto l`avvio del meccanismo di tariffa sociale che prevede di circoscrivere un minor esborso per la spesa elettrica solamente alle famiglie che si trovano inparticolari difficoltà economiche. Per le altre, invece, appaiono limitate – conclude il Ref – le possibilità per arginare l`aumento del costo della bolletta». Per ridurre la pressione il Codacons suggerisce di eliminare i cosiddetti `extra-costi` dalle bollette elettriche che pesano per oltre il 6\%.

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