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Malori a raffica, ora il caldo fa paura


TREVISO. Raffica di malori nella Marca per l`emergenza caldo. A Santa Bona, un cinquantenne di Merlengo, che percorreva via Ferretto in bicicletta, ha perso i sensi ed è finito sull`asfalto, venendo poi ricoverato al Ca` Foncello con la diagnosi di colpo di calore. Soccorsa da un camper della Croce Rossa, invece, una ragazza di Montebelluna stramazzata a terra per il caldo tra i banconi del mercato di ieri. Al Pronto Soccorso di Conegliano si sono presentati due anziani in stato confusionale. Altri tre pensionati si sono presentati al Pronto Soccorso di Vittorio Veneto, accusando malessere generale per l`alta temperatura: sono stati tenuti sotto osservazione e reidratati. E` stato accertato che risiedono in abitazioni prive di climatizzazione. Malori si sono registrati in tutto il resto della Marca. C`è preoccupazione anche per la situazione delle fabbriche e dei cantieri edili. Ieri mattina un`operaia di 51 anni si è sentita male in una ditta di Paderno del Grappa ed è stata soccorsa dal Suem di Crespano: è bastata l`aria condizionata dell`ambulanza a farla riprendere. Ieri la colonnina del mercurio si è alzata di due gradi rispetto a martedì: 34 gradi la massima di Treviso, 23 gradi la minima. “Sono condizioni di caldo opprimente – spiega Giancarlo Iannicelli, colonnello dell`Aeronautica Militare – e questi 34 gradi, uniti all`alto tasso di umidità, fanno sorgere preoccupazioni anche per il week-end. Il tempo probabilmente peggiorerà, ma, in queste condizioni, i temporali potrebbero essere molto violenti“. Intanto, oltre ai Pronto Soccorso di tutta la provincia, cominciano ad essere subissati di richieste di interventi e consigli anche i medici di famiglia. I soggetti più a rischio sono gli anziani, i cardiopatici e anche i pazienti con patologie psichiatriche. Al caldo sono infatti ricollegabili i due casi di autolesionismo che si sono registrati l`altro giorno a San Vendemiano e a Farra di Soligo: una pensionata di 75 anni e un operaio di 54 anni che, nelle stesse ore, si sono accoltellati da soli in preda a un raptus e sono stati salvati dal 118. Quasi tutti i malori che si sono registrati ieri si sono verificati tra le 11 e le 14: il consiglio è come sempre quello di evitare attività fisica intensa nelle ore più calde. Il ciclista colpito da malore a Santa Bona, D.L., di 50 anni, stava pedalando a mezzogiorno sotto il sole cocente. Anche la ragazza di Montebelluna si è sentita male verso mezzogiorno, dopo esser rimasta a lungo esposta al sole. Soccorsa dal camper della Cri, è stata poi trasportata all`ospedale di Montebelluna sull`ambulanza fatta intervenire da una pattuglia dei vigili urbani. A San Vendemiano un altro ciclista, sessantenne, ha accusato un mancamento mentre percorreva la provinciale Cadoremare. Erano da poco passate le 13, è finito nel fossato ed è stato soccorso dai passanti. Mentre le Usl della provincia hanno già messo a punto il piano anti-caldo, che prevede il ricovero diurno in casa di riposo degli anziani più in difficoltà (e a Conegliano anche la distribuzione di condizionatori) è attivo il numero verde 1500 istituito dal ministero della Salute per informazioni e consigli sui possibili rischi da ondate di calore. Sono inoltre pronti quattro opuscoli con indicazioni e informazioni rivolti a cittadini, medici di medicina generale, operatori sanitari di istituti di ricovero per anziani e badanti. Francesco Tanasi, segretario nazionale del Codacons e leader dei consumatori, rivolge un appello ai medici di famiglia affinchè, in concomitanza con l`ondata di caldo torrido, visitino, anche se non chiamati, i loro pazienti più a rischio, con particolare riferimento ad anziani e a persone che vivono sole.

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