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MALTEMPO: MILANO, ANCORA ALLAGATE STAZIONI METRO

COMUNICATO DEL 20-09-10

 

MALTEMPO: MILANO, ANCORA ALLAGATE STAZIONI METRO

 

IL CODACONS PRESENTA ESPOSTO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA

 

Da domenica è cessata la pioggia a Milano, ma i vigili del fuoco stanno ancora prosciugando il fango dalle 4 stazioni della metropolitana, ancora chiuse, coinvolte dall’esondazione del fiume Seveso.

“Si tratta di un danno gravissimo per la città, considerato che alcune stazioni della metropolitana sono fondamentali per i pendolari, come quella della Stazione Centrale, e che viale Zara resta una delle vie principali d’accesso alla città per chi giunge da Nord” ha dichiarato il presidente del Codacons, avv.  Marco Maria Donzelli.

Per il Codacons, però, non si è trattato di un disastro inevitabile, di un evento eccezionale fortuito e non prevedibile. “Il fiume Seveso esonda da anni ad ogni minimo temporale e la situazione si ripresenta, immutata, da decenni per colpa dell’inerzia degli amministratori locali. Cosa si deve fare è arcinoto (canali scolmatori, vasche d’esondazione…), ma gli investimenti necessari non vengono fatti o le opere non sono approvate” ha concluso Donzelli.

Da qui la decisione dell’associazione di consumatori di presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Milano in cui si chiede di accertare se in questo disastro sussistono profili penalmente rilevanti, quali, ad esempio, omissione d’atti d’ufficio (art. 328 del codice penale), delitti colposi di pericolo (art. 450: Chiunque, con la propria azione od omissione colposa, fa sorgere o persistere il pericolo di un disastro ferroviario, di un’inondazione, di un naufragio, o della sommersione di una nave o di un altro edificio natante, è punito con la reclusione fino a due anni).

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