In due giorni 50 persone intossicate dopo aver mangiato pesce in alcuni ristoranti di Palermo e provincia. Casi come questi, nelle varie città d’Italia, si ripresentano puntualmente ad ogni estate, fa notare il Codacons, e molto spesso alla base di tali situazioni vi sono omissioni e negligenze nella conservazione dei cibi, particolarmente del pesce.
Per questo il Codacons chiede oggi ai Nas di effettuare delle ispezioni nei ristoranti di Palermo e provincia per verificare le condizioni di conservazione del pesce e punire coloro che, non rispettando le regole, mettono a repentaglio la salute dei cittadini.
Il pesce – sostiene Carlo Rienzi, Presidente dell’associazione – se mal conservato, può provocare intossicazioni e malattie come il tifo e l’epatite A e, nei casi più gravi, addirittura la morte. L’invito ai consumatori quindi è quello di prestare la massima attenzione sia quando si consuma pesce nei ristoranti, sia quando lo si acquista presso banchi di mercato e ambulanti.