?Siamo soddisfatti per l’approvazione alla Camera del Decreto Bersani, che apporterà enormi vantaggi ai consumatori ? afferma il Presidente Codacons Carlo Rienzi ? Anche se riteniamo si potesse fare di più sul fronte dei taxi, dove il Governo ha ceduto?.
La prossima tappa del Governo dovrà ora essere quella di contenere gli aumenti dei prezzi dell’ortofrutta, che si prevedono ingenti a settembre.
L’associazione chiede di modificare la legge 231/2005 sull’ortofrutta prevedendo:
– per i banchi di mercato l`obbligo o la facoltà, connessa a incentivi come la riduzione della tassa di occupazione del suolo pubblico o sgravi di Iva, di esporre il doppio cartellino con il prezzo pagato all`ingrosso e il prezzo finale al consumatore;
– un decreto che definisca “anomalo“, e quindi sanzionabile, il prezzo che aumenti di oltre il 60% rispetto a quello pagato al pregresso fornitore;
– una modifica alla legge 231/2005 finalizzata a consentire, previo accordi tra le associazioni dei consumatori e degli agricoltori, l`utilizzo di spazi mercatali nei giorni di chiusura per la realizzazione di mercati di vendita diretta al consumatore.
Si tratta di semplici misure ? afferma Rienzi ? in grado di far scendere in tempi rapidissimi i prezzi al dettaglio di frutta e verdura, innescare la concorrenza tra banchi di mercato e portare risparmi sostanziosi alle famiglie, con effetti positivi sul tasso d’inflazione che, come visto, risente fortemente delle tensioni nel campo alimentare.