Le prove scritte degli esami di maturita` 2008 finiscono davanti al Tar del Lazio. Il Codacons e l`Associazione per i diritti civili nella scuola, dopo quello che feniscono “lo scandalo“ che ha coinvolto le prime due prove scritte d`esame, “caratterizzate da errori e inesattezze gravi“, hanno deciso di agire legalmente a tutela degli studenti italiani. Le due associazioni hanno impugnato al Tar le prove scritte, presentando un ricorso . Le errate indicazioni sul testo – affermano Codacons e Associazione per i diritti civili nella scuola – “hanno compromesso il regolare svolgimento della prima prova di italiano, rendendo impossibile una valutazione equa sia degli studenti che hanno scelto di svolgere la prima traccia, sia di quelli che hanno optato per lo svolgimento delle altre tracce, poiche` si e` venuto a creare un divario insanabile tra gli uni e gli altri in sede di valutazione. Gli uni verranno valutati sulla base di una prova non idonea nella traccia, diversamente dagli altri, con evidente ingiusto riscontro di tale diversita` di situazioni sul punteggio finale attribuito“.