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Maturità, terza prova. Non si placa la polemica

Maturandi trevigiani di nuovo sui banchi oggi per la terza prova d`esame, il test interdisciplinare messo a punto dalle singole commissioni d`esame. La speranza da parte di docenti e studenti è che quest`ultima prova scritta non porti con sé lo strascico di polemiche seguite alla seconda prova, specifica per ogni indirizzo di studio. Polemiche che non accennano a sopirsi. Il caos per gli errori contenuti nelle tracce dei test di giovedì scorso infatti ha investito anche Treviso. Decine le telefonate arrivate all`Ufficio scolastico provinciale per segnalare le imperfezioni contenute nei testi d`esame. Le segnalazioni sono pervenute soprattuto dagli istituti tecnici per il turismo per quel che riguarda le prove di inglese e spagnolo, e dagli Itis per i test di elettrotecnica ed elettronica. I docenti hanno chiamato nella mattinata di giovedì scorso l`ufficio del provveditorato, guidato da Carmelo Ruggeri, preside del Besta, per chiedere chiarezza in merito alle tracce d`esame. “I candidati non saranno danneggiati per questo“, assicura Ruggeri. Ma il rischio di ricorsi in caso di bocciatura è nell`aria. Il Codacons e l`Associazione per i diritti civili della scuola hanno deciso di agire legalmente a livello nazionale, chiedendo al Tar del Lazio di annullare la validità di tutti gli scritti (anche del test d`italiano per l`inesattezza della traccia su Montale), limitando il giudizio degli studenti alla sola prova orale e al giudizio formulato dal Consiglio di classe per l`ammissione dei maturandi e chiedendo al Ministero della Pubblica istruzione un risarcimento danni di 500 euro per studente.

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