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Mauro Antonelli presidente Codacons Como “Anno nero, ma il 2009 porta novita’ positive”

 «Il 2008 è stato un anno nero, ma il 2009 si aprirà con due novità che valutiamo positivamente».  Il presidente del Codacons di Como, Mauro Antonelli, fotografa così la situazione sul fronte dei mutui. E aggiunge: «Consigliamo ai cittadini comaschi di riflettere bene prima di accendere un mutuo e di evitare che l’entità della rata superi il livello di guardia, che possiamo far corrispondere a un terzo del reddito». L’Euribor è sceso in misura significativa. Finalmente una buona notizia per chi ha un mutuo a tasso variabile? Sicuramente è un fatto positivo. Ma non possiamo dimenticare che in ottobre era schizzato ben oltre il 5% e che la discesa è iniziata solo da un paio di mesi a questa parte. Per i mutuatari il 2008 è stato un anno nerissimo. L’anno nuovo, invece, si preannuncia migliore. Perché? Ci saranno due novità. La più importante è il fatto che, dal 1° gennaio, le banche dovranno offrire anche mutui indicizzati al tasso fissato dalla Bce (la Banca centrale europea), che è più basso e molto più stabile rispetto all’Euribor. Quale sarà il secondo cambiamento? Un recente decreto governativo ha stabilito che, dal 2009, se un mutuo a tasso variabile supererà la soglia del 4%, sarà lo Stato a intervenire, accollandosi la quota eccedente. Questa misura riguarda però solo i mutui che, al momento della sottoscrizione, costavano meno del 4%. Per tutti gli altri, la soglia di protezione è pari al tasso iniziale. L’intervento è valido, ma sarebbe stato meglio attuarlo quando i tassi erano al 5%, non solo ora? Ci sono novità per i mutui a tasso fisso? No, ma rimane la chance della portabilità, oltre alla possibilità di stipulare un nuovo mutuo, ancorato al tasso Bce.

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