COMUNICATO STAMPA DEL 8-10-13
MENSE SCOLASTICHE DI LEGNANO: CODACONS DIFFIDA COMUNE, DIRIGENTI SCOLASTICI E FA ESPOSTO IN PROCURA
GENITORI HANNO DIRITTO DI PORTARE IL PRANZO DA CASA
LE FAMIGLIE NON POSSONO ESSERE COSTRETTE A PAGARE LE RETTE COSTOSE DELLA MENSA
Il Codacons aderisce alla protesta delle famiglie di Legnano (MI) che stanno protestando contro il caro mensa e che da domani daranno ai loro figli la schiscetta da portare a scuola, dopo il silenzio assordante del Comune che non ha ancora risposto al Comitato Agorà.
L’associazione di consumatori, contattata dai rappresentanti di questi genitori, ha deciso di fornire sostegno legale e ha deciso di inviare una formale diffida al Comune di Legnano, ai dirigenti scolastici, oltre che alla Procura della Repubblica di Milano, competente per territorio, perché non sia impedito agli alunni di poter portare il cibo da casa.
“l genitori hanno diritto di rivendicare scelte alimentari autonome e di esercitare l’obiezione di coscienza, portando il cibo da casa. E questo diritto vale anche per protestare contro il caro mensa. In questo grave momento di difficoltà economica, in cui molte famiglie faticano ad arrivare a fine mese, i genitori devono poter fornire direttamente il pasto ai propri figli senza essere obbligati a sostenere gli abnormi costi delle rette imposti” ha dichiarato il presidente del Codacons, avv. Marco Donzelli. “Non è tollerabile che per permettere ai loro figli di mangiare a scuola e proseguire, poi, le lezioni pomeridiane, siano costretti a sottoscrivere contratti capestro con chi gestisce le mense” ha proseguito Donzelli.
Peraltro i pasti portati da casa sono invece “regolarmente” consentiti per il servizio di post scuola, con la merenda di metà pomeriggio. Se ci fossero problemi di sicurezza, insomma, bisognerebbe coerentemente vietare di portare cibo da casa anche per la merenda.
Il Codacons ricorda che su questo stesso tempo è in corso un’azione legale anche contro Milano Ristorazione per i bambini di Milano.