CEPAGATTI. Un incontro con i cittadini sul tema «I diritti calpestati» è stato organizzato nella sede del comitato di difesa civica, in piazza Roma, a Cepagatti, per dare informazioni sulla mancata lettura dei contatori del metano nelle case. L’appuntamento è fissato per oggi pomeriggio, a partire dalle 17. Una «dimenticanza», da parte dei gestori del gas domestico, che spesso determina bollette più salate del dovuto. L’iniziativa è promossa in collaborazione con il sindacato dei consumatori Codacons. Saranno presenti il presidente locale del sindacato Camillo Sborgia e il responsabile del Codacons, Vittorio Ruggeri. «La politica sparagnina delle aziende erogatrici, che produce tagli anche al personale che dovrebbe leggere i contatori a domicilio prima di emettere le bollette, crea rilevanti problemi economici a tantissime famiglie», si legge in una nota diffusa dall’associazione. «Anche a Cepagatti i cittadini sono costretti a pagare bollette gonfiate, per consumi cioé che sono ancora, eventualmente, da effettuare. L’ultimo episodio è accaduto con le bollette del gas metano inviate per consumi presunti, in molti casi più alti di quelli reali. Lo sportello Codacons di Cepagatti», continua il documento, «ha ricevuto tante proteste di cittadini infuriati, che lamentano l’impossibilità di rettificare in tempo utile le bollette, che devono essere quindi pagate, per evitare il rischio del distacco della fornitura. L’incontro è stato promosso», conclude la nota del Codacons, «proprio per informare gli utenti dei loro diritti e delle modalità da seguire per le richieste di rimborso».