Oggi nuovo sopralluogo del Codacons sulle vetture della linea A della metropolitana romana. Alla presenza di un giornalista e di un fotografo della nota agenzia di stampa OMNIROMA, l’avv. Carlo Rienzi, presidente Codacons, e il consulente medico dell’associazione, Prof. Emilio De Lipsis, alle ore 14 hanno fatto un viaggio sulle vetture, partendo dalla fermata Ottaviano. Il termometro ha fatto registrare temperature comprese tra i 35 e i 40 gradi, che obiettivamente rendono gli spostamenti degli utenti romani una sorta di sauna ?infernale?. Al sopralluogo non era presente l’ASL RM E, competente per territorio e chiamata dallo stesso Codacons a partecipare alle rilevazioni. Tuttavia l’Asl ha fatto sapere di aver dato incarico oggi stesso all’ARPA di effettuare, con strumentazioni adeguate, le misurazioni sotto le metro, per verificare l’agibilità della linea A e valutare, come richiesto dal Codacons, l’eventualità di disporne la chiusura.
Ma il CODACONS non riserva nemmeno una frecciata all’assessore alla Mobilità Mario Di Carlo, che forse per l’eccessivo caldo della metro ha dato i ?numeri?: Di Carlo infatti afferma che anche in macchina e per strada le temperature sono elevate?ma dimentica che per strada o in macchina non si paga nessun biglietto! A questo punto avrebbe potuto anche dire che all’equatore si registrano temperature più elevate di quelle della metro?
L’associazione inoltre diffonde una serie di consigli agli utenti: l’eccessivo caldo nelle vetture può arrecare danno ai cardiopatici che fanno uso di anti-ipertensivi o nitrati della cardiopatia ischemica, provocando eccesso di vasodilatazione e una pericolosa ipotensione arteriosa. A costoro quindi è sconsigliabile l’uso della metropolitana con temperature tropicali.
Infine l’associazione annuncia la prima causa di risarcimento per danni da ?metro calda?. La signora A. R., infatti, ha oggi contattato il Codacons chiedendo l’assistenza dei legali per avviare una causa di risarcimento dopo che ieri, a causa dell’eccessivo caldo della metro, ha subito un malore. All’altezza della fermata Ponte Lungo, con la vettura strapiena, la signora ha iniziato a sudare abbondantemente, ha avuto un brusco e improvviso calo della pressione, la vista le si è annebbiata e stava per svenire quando è stata accompagnata fuori dalla vettura per riprendere aria.
Alla signora A. R., e a tutti coloro che come lei hanno subito malori a causa delle temperature eccessive della metro, il Codacons offre assistenza per intentare cause di risarcimento danni. Per informazioni è possibile contattare il numero 06/3724971.