MILANO: CORTEI VIETATI IN PIAZZA DELLA SCALA
IL CODACONS PRONTO AD IMPUGNARE LA DELIBERA
IL COMUNE NON PUO’ VIETARE LE MANIFESTAZIONI DAVANTI AL COMUNE
Il Comune di Milano e la Prefettura stanno stilando la lista delle zone della città vietate alle manifestazioni. Per il Codacons si tratta di un elenco che limita il diritto costituzionalmente garantito a riunirsi, diritto che può essere attenuato solo per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica (art. 18 Cost.).
L’elenco, invece, è assolutamente spropositato e scollegato da reali esigenze di ordine pubblico. Ad esempio, spicca il divieto di manifestare in Piazza della Scala, ossia proprio davanti a Palazzo Marino. “Siamo convinti che al Sindaco possa fare comodo vietare manifestazioni contro il Comune di Milano proprio davanti alla sede del Municipio, ma certo il divieto, in palese conflitto di interesse, appare limitativo della libertà di manifestazione. Per non parlare delle storiche manifestazioni che si tengono in occasione dell’apertura della stagione della Scala” ha dichiarato il presidente del Codacons, avv. Marco Maria Donzelli.
Per queste ragioni il Codacons, in attesa di vedere la stesura definitiva della delibera, preannuncia fin d’ora che, se non ci saranno palesi modifiche, si riserverà di impugnare il provvedimento al Tar.
Il Codacons è contrario anche a consentire le manifestazioni in quei luoghi una tantum, ossia in deroga alla regola generale di divieto, salvo che tali deroghe siano già stabilite in via definitiva nella delibera stessa. Altrimenti si tratterebbe di una censura inaccettabile che consentirebbe un potere troppo discrezionale alla Pubblica Amministrazione, che potrebbe consentire o vietare una manifestazione a seconda di chi la propone. Se divieto c’è, deve valere per tutti e per sempre!