COMUNICATO STAMPA 24/11/2014
UFFICIO STAMPA CODACONS MILANO
MILANO: ESONDAZIONE SEVESO, STRADE ANCORA INVASE DAL FANGO
CODACONS: ZONA DUE DI MILANO PER GRAN PARTE INAGIBILE, I RESIDENTI DENUNCIANO STRADE SPORCHE ED INTERVENTI DI PULIZIA A SINGHIOZZO, NECESSARIO MAGGIORE IMPEGNO DEL COMUNE PER RENDERE LE NOSTRE STRADE MIGLIORI PER I CITTADINI
NON SOLO NIGUARDA MA ANCHE IN ZONA 2 MOLTE STRADE NON SONO STATE DEL TUTTO RIPULITE, MA RIMANGONO COPERTE DAL FANGO, CON DELLE VERE E PROPRIE PALUDI AI LATI DELLE CARREGGIATE
Milano: dopo una settimana dall’esondazione del Seveso continuano a verificarsi dei problemi nelle strade di Milano in seguito alla fuoriuscita di acqua e fango.
Molte strade, soprattutto nella zona di Milano due e di Niguarda, rimangono ricoperte di fango, che in alcuni casi è stata quasi del tutto spostata dalla carreggiata, ma che trovandosi al lati della stessa, e in alcuni casi sui marciapiedi causano comunque disagi e fastidi a tutti i residenti e i cittadini che vivono o si trovano a transitare in quella zona.
Alcune vie (Via Arbe, Via Ragusa, Via Bisi Albini, Via Ximenes) risultano ancora coperte di fango.
Molti i cittadini che hanno protestato per la situazione delle strade in oggetto, e che hanno denunciato come la pulizia delle zone, effettuata dal Comune di Milano, sia stata fatta a singhiozzo, in modo del tutto incompleto e non sufficiente per pulire in toto le medesime.
Il Codacons prende le parte dei cittadini, e chiede al Comune di Milano interventi da effettuarsi il più rapidamente possibile, in modo da garantire strade più pulite ai cittadini, e allo stesso modo garantire la sicurezza di automobilisti e dei passanti, visto che, in alcuni casi, questa incuria può comportare il rischio di incidenti.
La situazione, può essere ancora più grave nelle strade in cui la pioggia intensa e le fuoriuscite d’acqua hanno fatto si che si creassere nel manto stradale delle vere e proprie buche, che generano così ulteriore rischio alla sicurezza stradale per tutti gli automobilisti.
Interventi urgenti sono necessari al fine di evitare ulteriori rischi per tutti, non intervenire solo quando succede qualcosa di grave.
Ufficio Stampa Milano 393/9803854