Un successo lo sciopero della pagnotta organizzato da tutte le associazioni di consumatori, Acu, Adiconsum, Adoc, Adusbef, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Codacons, Confconsumatori, Coniacut, Ctcu, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa Del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori. Il 61% dei milanesi contattati ha affermato di aver rinunciato all’acquisto di pane e pasta come forma di adesione alla giornata di protesta.
Il presidio, svoltosi in Piazzale Cadorna a Milano, ha avuto il plauso ed consenso delle migliaia di pendolari che si sono trovati a passare di lì.
Verso le ore 12.30 le associazioni sono state ricevute in Prefettura a Milano. Nell’incontro hanno chiesto che il Prefetto, che in questi mesi si è occupato di svariate emergenze, si faccia carico anche dell’emergenza del carovita, sia per meglio formulare proposte volte a calmierare i prezzi, che per meglio coordinare i diversi interventi istituzionali attualmente in atto.
Di seguito le tabelle con la stangata autunnale che attende i milanesi (617 euro a famiglia) e con i rincari rinvenuti in città da maggio a settembre.
N.B. Anche a fronte della diminuzione del costo della FARINA (- 8,47%) si riscontra un aumento del costo del PANE (+ 5,52 %).