MILANO – Ad una settimana dallo scontro che provocò 25 feriti, altri due tram a Milano si sono urtati nel centro della città, in piazzale Baracca. Una quindicina i contusi, tra cui una donna incinta. Coinvolti due jumbo della linea 16 che procedevano in direzioni opposte. L’incidente è avvenuto verso le due e mezza del pomeriggio, all’imbocco di corso Vercelli. "Abbiamo sentito un gran botto e poi si è alzata una nuvola di polvere", hanno detto i testimoni. Il tram che viaggiava in direzione Monte Velino è uscito dai binari urtando l’altro mezzo all’altezza della seconda carrozza e facendolo deragliare. Tra le ipotesi che possono spiegare l’incidente, un problema agli scambi; un guasto al carrello anteriore di uno dei due mezzi, oppure un errore umano. Tra chi ha assistito all’incidente, c’è chi sostiene che uno dei due tram andava troppo veloce per affrontare uno scambio e il cosiddetto "svio", cioè la lunghezza del deragliamento, lo dimostrerebbe. L’azienda di trasporto ha aperto un’inchiesta ma la polemica politica è già aperta. Il capogruppo del Pd al Comune parla di emergenza. Dopo lo scontro di una settimana fa e la tragedia sfiorata a maggio quando un tram deragliato andò a sbattere contro il muro di un caseggiato e provocò una decina di feriti, Pierfrancesco Majorino invita "il presidente dell’azienda trasporti a cambiare lavoro". La destituzione di Elio Catania la chiede anche il Codacons. Alla guida dei due tram c’erano autisti preparati, l’uno all’Atm da quattro anni, l’altro da 12. Avevano iniziato il turno da un paio d’ore. Gli ispettori dell’azienda di trasporti e la polizia municipale presto li interrogheranno.