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MILANO: TROPPO CALDO, INUTILE IL RISCALDAMENTO

COMUNICATO STAMPA 14/10/2014

UFFICIO STAMPA CODACONS MILANO

MILANO: TROPPO CALDO, INUTILE IL RISCALDAMENTO

TEMPERATURE TROPPO CALDE A MILANO, INUTILE TENERE IL RISCALDAMENTO ACCESO, TROPPO L’INQUINAMENTO CHE VERREBBE PRODOTTO

ANCHE UN SOLO GIORNO DI RISCALDAMENTO SPENTO IN TUTTA MILANO PORTEREBBE AD UN RISPARMIO PAZZESCO!

IL CODACONS PRESENTA UN APPELLO AL SINDACO, RISPARMIAMO!

Siamo ormai quasi a metà Ottobre, anche se dalle temperature di questi giorni proprio non lo si direbbe. Nonostante nel Nord Italia, Milano compresa, si siano riversati negli ultimi giorni acquazzoni, anche di portata significativa, che hanno creato non pochi problemi e disagi (basti pensare nella sola Milano agli ormai classici problemi relativi alle infiltrazioni nei cantieri delle Metropolitane), le temperature non hanno accennato a diminuire, rimanendo particolarmente alte.

Proprio in virtù di questo il Codacons, a nome del suo Presidente Marco Donzelli, lancia un appello al sindaco Pisapia, chiedendogli di verificare giorno per giorno l’opportunità di accendere o meno il riscaldamento, considerato che anche un solo giorno di riscaldamento spento in più in tutta Milano equivale ad un considerevole risparmio economico, soprattutto in questo periodo caratterizzato da una situazione economica non certo favorevole.

I numeri infatti parlano chiaro,  secondo l’Autorità per l’energia elettrica e il gas (AEEG), nel IV trimestre del 2013 la spesa totale di una famiglia composta da tre persone con un consumo annuo di circa 1.400 metri cubi di gas che si avvale del servizio di tutela ammonta a 1.200 euro per 12 mesi.

Cercare di risparmiare, anche se solo un giorno in meno di riscaldamento, può davvero fare la differenza per molte famiglie.

Consigli importanti per ottimizzare il risparmio sono anche: regolare il termostato su 18-19 gradi, fissando l’orario di accensione tra le 7 e le 8 e tra le 19 e le 22, eliminazione degli spifferi con dei tubi di imbottitura da mettere vicino a porte e finestre, apertura delle finestre per il ricambio d’aria quando i riscaldamenti sono spenti o nelle ore più calde della giornata, l’utilizzo del forno a microonde per riscaldare le vivande piuttosto che l’accensione del forno a gas, i termostati per controllare la temperatura domestica e la manutenzione dei termosifoni che ogni anno, prima di iniziare il riscaldamento.

Ufficio Stampa Milano  393/9803854

 

 

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