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Mille cittadini pronti a fare ricorso

Braccio di ferro tra il Codacons e il presidente di “Salerno Sistemi“ Mariano Mucio, che aveva invitato l`associazione dei consumatori a costituirsi parte civile, proponendo un`azione comune contro la ditta privata che ha causato il lungo e disagevole black out idrico di domenica. Ferma la reazione dell`associazione, che rifiuta l`invito. Ieri è stato inoltrato un esposto in Procura contro la societá municipalizzata,mentre sono giá mille i cittadini che si sono rivolti all`ufficio legale del Codacons. “E` troppo comodo per la societá – ha spiegato l`avvocato Matteo Marchetti – tentare di scaricare le responsabilitá e le azioni risarcitorie contro una ditta appaltatrice, semmai una srl con poco patrimonio e pronta a scomparire. La legge impone che l`utente faccia causa a chi eroga il servizio e ha stipulato il contratto di somministrazione. E sono giá tantissimi i cittadini che si sono rivolti a noi. Inoltre qui si intravede anche una responsabilitá diretta della societá “Salerno Sistemi“ che avrebbe dovuto controllare il lavoro svolto dalla ditta appaltatrice, ma che non lo ha fatto o lo ha fatto male“. Nessuna azione comune, dunque, ma migliaia di azioni di risarcimento per almeno 2500 euro a famiglia per il gravissimo disagio subito. Per il Codacons, l`onere di dimostrare che è un`altra ditta ad aver sbagliato, spetta alla “Salerno Sistemi“. Che non ha però alcuna responsabilitá diretta nè un rapporto di appalto con la ditta esterna che, eseguendo i carotaggi, sfondò la condotta del mille.

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