Si apprende che la baby modella 13enne, Jade Foret, sfilerà oggi a Milano. Le autorizzazioni, hanno affermato servizi giornalistici, sono state rilasciate dando il via libera alla modella-bambina.
Il Codacons, che aveva contestato nei giorni scorsi le esibizioni in passerella di Jade Foret, torna oggi a rivolgersi all’ Ufficio del lavoro, in questo caso quello di Milano, città nella quale si svolgeranno le sfilate.
L’associazione chiede di sapere se le autorizzazioni previste dalla legge siano state rilasciate o meno e, nel caso, revocarle immediatamente.
Infatti l’art. 3 della legge 977/67, modificata dai D. Lgs 345/99 e 262/2000, afferma: ?L`età minima per l`ammissione al lavoro e` fissata al momento in cui il minore ha concluso il periodo di istruzione obbligatoria e comunque non può essere inferiore ai 15 anni compiuti.?
L’art. 4 della stessa legge precisa: ?La direzione provinciale del lavoro può autorizzare, previo assenso scritto dei titolari della potestà genitoriale, l`impiego dei minori in attività lavorative di carattere culturale, artistico, sportivo o pubblicitario e nel settore dello spettacolo, purchè si tratti di attività che non pregiudicano la sicurezza, l`integrità psicofisica e lo sviluppo del minore, la frequenza scolastica o la partecipazione a programmi di orientamento o di formazione professionale?.
Il Codacons ha diffidato l’Ufficio del lavoro a revocare l’autorizzazione concessa proprio in base a questo articolo, in quanto ci si chiede se una sfilata di moda, spesso caratterizzata dall’esibizione del corpo femminile attraverso nudità e trasparenze o lingerie in bella mostra, può pregiudicare l’integrità psicofisica e lo sviluppo di una bambina di 13 anni che viene fatta sfilare come una donna adulta.