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MONOSSIDO: ENNESIMA FAMIGLIA INTOSSICATA NEL MILANESE

COMUNCIATO STAMPA DEL 13-12-10

 

MONOSSIDO: ENNESIMA FAMIGLIA INTOSSICATA NEL MILANESE

 

CODACONS: A QUANDO I PRIMI MORTI?

 

INSUFFICIENTI I CONTROLLI DI PROVINCIA E COMUNI

 

Due adulti e tre bambini piccoli, appartenenti alla stessa famiglia, sono rimasti intossicati da monossido in un’abitazione di Segrate. Si tratta dell’ennesima scampata strage che si verifica nel milanese. Ma, dato che non ci sono stati morti, passerà, come le altre sotto silenzio. Una breve sarà più che sufficiente. Eppure è di tutta evidenza che, di questo passo, non bisognerà attendere molto per avere dei morti: il 7 dicembre una famiglia di cinque persone è rimasta intossicata a Milano, il 3 dicembre a Turbigo ed il 27 novembre a Rho. Troppi episodi si sono verificati nella provincia di Milano  per poter parlare di fatti accidentali.

Il Codacons ricorda che i comuni con più di 40.000 abitanti e la Provincia di Milano nella restante parte del territorio, devono per legge effettuare, con cadenza almeno biennale, i controlli necessari ad accertare l’effettivo stato di manutenzione e di esercizio degli impianti termici. Peraltro questi controlli sono a spese dei consumatori, dunque non gravano nemmeno sulle casse dell’erario.

Ma per l’associazione di consumatori questi controlli sono troppo pochi ed in ogni caso insufficienti ad impedire che si verifichino episodi come quello di oggi.  Spesso ci si limita a fare convenzioni, a stampare volantini mal distribuiti e stop. Molti comuni, poi, non fanno nemmeno questo.

 

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