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MORANDI SHOW: CALANO GLI ASCOLTI, UN FLOP ANNUNCIATO








Nessuna sorpresa per il Codacons nell’apprendere il brusco calo degli ascolti registrato ieri da ?Uno di noi?, che ha perso 3 punti di share scendendo al 29,27%, contro gli oltre 7 milioni di telespettatori della De Filippi.

Il Codacons, infatti, subito dopo la prima puntata del varietà di Raiuno, aveva previsto il calo degli spettatori che si sarebbe verificato nelle puntate a seguire, e per più di un motivo.
Le cause della sconfitta di Morandi, sostiene l’associazione, sono da ricercarsi nella lentezza e ripetitività del programma. Dai commenti dei telespettatori raccolti a caldo dall’ Osservatorio tv del Codacons dopo la prima puntata emergeva la tediosità della trasmissione, riconfermata nell’ultima puntata: le canzoni sono sempre le stesse, datate e poco adatte al pubblico giovanile, lo schema del programma è ripetitivo e lento, gli ospiti non sono personaggi di spicco (da un programma con un budget considerevole come Uno di noi ci si aspettava di più!), la Cortellesi, brava e simpatica, poco e male impiegata. E poi c’è il gioco della Lotteria Italia, che dovrebbe essere il motore della trasmissione, totalmente scisso dal resto del programma, e per questo per niente allettante e coinvolgente.
Insomma Morandi piace, ma non per 18 puntate?

Ora il Codacons si chiede: il calo degli ascolti ha avuto effetti sulla vendita dei biglietti della Lotteria Italia? E se si, quale il danno per l’Erario?

L’associazione invita i Monopoli di Stato a rendere pubblici i dati sulla vendita dei biglietti, al fine di poter effettuare un confronto con le vendite di biglietti registrate, nello stesso periodo, due anni fa e l’anno scorso.

E’ inaccettabile, conclude il Codacons, che un programma della Rai, che costa milioni di euro a puntata (soldi dei contribuenti), si faccia battere da una trasmissione i cui costi sono sensibilmente inferiori?e che ha la sua forza non nel budget a disposizione, ma nelle idee. Idee che forse mancano in casa Rai.

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