MORTI SUL LAVORO: IL CODACONS CHIEDE AL MINISTRO SACCONI DI RIAPRIRE LE VECCHIE INCHIESTE

Riaprire le vecchie inchieste sull’Ispel avviate dal Ministero della sanità e mai portate a conclusione, e rinnovare i vertici dell’Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro, che da 25 anni è diretto dallo stesso presidente. Questa la richiesta che rivolge oggi il Codacons al Ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, in merito al gravissimo fenomeno delle morti sul lavoro in Italia.
Di recente – spiega l’associazione – abbiamo presentato un esposto a 104 Procure della Repubblica di tutta Italia, in cui si chiedeva di accertare le responsabilità delle Asl, degli Ispettorati del lavoro e dell’Ispesl in merito alle cosiddette “morti bianche”. Il nostro obiettivo è quello di verificare se vi siano responsabilità di qualsiasi tipo legate all’elevato numero di morti sul lavoro registrato ogni anno in Italia, e se gli organismi preposti ad evitare vittime e incidenti sul lavoro facciano il loro dovere.
Ora chiediamo al Ministro Sacconi di intervenire, riaprendo le vecchie inchieste aperte dal Ministero della Salute proprio su nostra segnalazione – conclude il Codacons – e accertare i fatti e le responsabilità.